RITO DI AUTOINIZIAZIONE, SEMPRE DALLO STESSO SITO

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MISSFUNK
view post Posted on 24/3/2006, 23:30




Rito di autoiniziazione

Visto che molti di voi inizialmente non opereranno in nessun gruppo non avrete la possibilità di eseguire un vero e proprio rito di iniziazione che comporta la simbolica trasmissione del potere da un iniziato a un non iniziato, questi riti sono molto belli e suggestivi, tuttavia a volte diventano vuote rappresentazioni, un po' come il battesimo cristiano che oggi viene celebrato senza la nemmeno la partecipazione consapevole del battezzato. Il cristianesimo di oggi però è giustificato dal fatto che ormai la nostra cultura è talmente pregna dello spirito giudaico-cristiano che comunque chiunque verrà a contatto a poco a poco con un sistema morale e sociale improntato sul modello cristiano, fondato cioè sul patriarcato a livello sociale e su un certo tipo di morale. In questo senso il battesimo non è che un ingresso, un rito vuoto per un asservimento che avverrà comunque, la chiesa ha saltato a piè pari la libera accettazione di una fede o di un dogma, ma si è strutturata in modo da dare a tutta la società la sua impronta, i vari sacramenti non sono che le conferme a posteriori del radicamento permanente di questo credo e tutti noi nati e cresciuti nei paesi occidentali abbiamo introiettato un certo tipo di modello, è inevitabile. Per un ebreo o un mussulmano il discorso non può essere in realtà molto diverso perchè le grandi religioni monoteistiche si sono date questa struttura che vuole imporsi alla persona e non farsi accettare. Certo anche il paganesimo aveva i suoi aspetti per così dire formali, ma non staremo a entrare nel dettaglio, per chi volesse approfondire la tematica nel capitotlo dedicato ai libri troverete tutto quanto necessario sia per approfondire il livello pratico che quello teorico.

Ho solo voluto dirvi che, che lo vogliate o no, crescere in una società come quella occidentale, significa anche introiettarne il credo e la fede dominante, in questo caso quella cattolica se siete nati in Italia e modellare i propri schemi mentali. Concetti come peccato, bene e male, dio padre, sono probabilmente talmente radicati in voi che nemmeno vi accorgete quando li applicate alla vostra esistenza. Noi non siamo stanisti e non abbiamo niente contro quel cristianesimo delle origini che era legato alla figura di un Maestro che aveva cercato di introdurre nella religione giudaica dei principi di ugualianza e di tolleranza, Cristo guariva i pagani, aveva cominciato a riabilitare la donna già duemila anni fa in una società, quella ebraica, assolutamente maschilista. Purtroppo alla fine il giudaismo attraverso Paolo ha ridotto il cristianesimo ad una sua prosecuzione.

Quello che vi si chiede come primo passo è innanzitutto uno sforzo di volontà, la consapevolezza di una nuova fede che aborre il concetto di bene e di male così come vi viene presentato dalla chiesa cattolica, che non vuole accettare il concetto di dio padre come unico dio e la supremazia di un sesso, quello maschile, rispetto ad un altro, ma di questa fede ho già parlato in un altro capitolo. L'importante è che a questo punto voi sappiate e crediate in quello che fate, che vi appelliate alla vostra consapevolezza non solo razionale, ma anche istintiva e capiate se siete pronti a fare il passo.

Il rito che segue è tratto in parte da “Mastering Witchcraft” di Paul Huson, un libro abbastanza famoso negli anni settanta e seguito anche da molti wiccan, Paul Huson è del resto considerato a tutt’oggi da una parte degli autori più noti della Wicca un “wiccan immorale”.

Questo rituale non vi renderà degli wiccan

Wiccan diverrete col tempo, con la pratica e con l’iniziazione. Compite questo rito solamente se vi sentite sicuri di quello che fate, non dovete passare per forza da un Pater al contrario per diventare buoni wiccan se non ve la sentite.

Lo sforzo di volontà di cui parlavo è una sfida contro le persecuzioni che hanno vessato migliaia di uomini e di donne nel corso dei secoli e una liberazione dal giogo del patriarcato fondato sul credo religioso.

Che cosa dovete fare? Per tre sere di seguito meglio se in luna calante i tre giorni che precedono la luna nuova, poco prima di andare a letto, accendete una candela assicurandovi che nessuno vi veda e nel buio della vostra stanza recitate quanto segue che è tratto dal Vangelo delle Streghe (Paul Huson utilizza il Pater scritto alla rovescia: Nema! Elam lad icarebil am Enoizatnet ni errudni ic non Irotibed irtson ia omaittemir il ion emoc Itibed irtson i ion ittemir. Onaiditouq enap ortson li iggo iccad Arret ni emoc oleic ni ìsoc Atnolov aut al attaf ais Onger out li agnev Emon out li otacifitnas ais Ileic ien ies ehc Ortson erdap Potete utilizzarlo anche voi se volete, ma da vent’anni gli wiccan cercano di togliersi di dosso l’alone di satanisti e oggi rifiutano pratiche di questo genere considerate poco rispettose nei confronti del cristianesimo. Al di là delle questioni di rispetto che in parte sono ridicole, la preghiera tratta da “Aradia, il vangelo delle streghe” ha sicuramente dei connotati più tradizionali)

Disse Diana a sua figlia Aradia:

E vero che tu sei uno spirito,
Ma tu sei nata per essere ancora.
Mortale, e tu devi andare
Sulla terra e fare da maestra
A donne e a uomini che avranno
Volontà di imparare la tua scuola
Che sara composta di stregonerie.

Non devi essere come la figlia di Caino,
E della razza che sono devenuti
Scellerati infami a causa dei maltrattamenti,
Come Giudel e Zingari,
Tutti ladri e briganti,
Tu non diverrai...

Tu sarai (sempre) la prima strega,
La prima strega divenuta nel mondo,
Tu insegnerai l'arte di avvelenare,
Di avvelenare (tutti) I signori,
Di farli morti nei loro palazzi,
Di legare lo spirito dell’ oppressore,
E dove si trova un contadino ricco e avaro,
Insegnare alle strege tue alunne,
Come rovinare il suo raccolto
Con tempesta, folgore e baleno,
Con grandine e vento.

Quando un prete ti farà del male,
Del male colle sue benedizioni,
Tu gli farai (sempre) un dopplo male
Col mio nome, col nome di Diana,
Regina delle streghe...

Quando i nobili e prete vi diranno
Dovete credere nel Padre, Figlio,
E Maria, rispondetegli sempre,
"IL vostro dio Padre, suo Figlio e Maria
Sono tre diavoli...

Il vero dio Padre non è il vostro
Ed io sono venuta
Per distruggere la gente cattiva
E la distruggerò....

Vol altri poveri soffrite anche la fame,
E lavorate duramente e molte volte;
Soffrite anche la prigione;
Ma avete una anima,
Una anima più buona,
Nell'altro mondo voi starete bene,
ma il tormento attende chi vi fece torto...



Cercate di recitarlo con enfasi senza farvi naturalmente sentire e visualizzate nel mentre delle catene ai piedi e ai polsi che si spezzano. Quando avrete finito spegnete la candela e pronunciate "Così sia". All'inizio vi sembrerà magari un po' difficile, ma la terza sera dovreste muovervi con ulteriore consapevolezza e senza remore. Quando vi alzerete al mattino pensate a quello che avete fatto la sera prima e cercate di percepire dentro di voi di nuovo una sensazione di libertà, può essere che abbiate paura e questo è del tutto normale, ma è il brivido di chi si affaccia su un mondo nuovo e inesplorato. Con questa sensazione che vi sorregge cominciate la vostra giornata.

Questo gesto non vuole essere un gesto di fanatica adorazione del male, se questo è il vostro spirito lasciate perdere ancor prima di cominciare, voi dovete essere i giudici delle misfatte compiute dalla chiesa, ma a vostra volta dovete avere la capacità del distacco, di lasciarvi alle spalle quanto vi hanno inculcato senza odio, disgustandovi per quello che i vostri simili hanno potuto fare ai vostri fratelli e alle vostre sorelle, ma l'odio non farebbe che tenervi legati ad una tradizione che volete abbandonare e noi non siamo in guerra, detestiamo la guerra, quella inutile degli uomini, e la sofferenza gratuita che gli uomini infliggono ad altri esseri umani. Anche questo vi sia ben chiaro ancora una volta, noi non siamo satanisti, che infondo fanno parte di quegli stessi individui che adorano l'unico Dio, un satanista avrebbe potuto benissimo confondersi con un cattolicissimo inquisitore. Ma questo gesto è necessario a voi per affrancarvi e fare il passo al di là.

Alla fine dei tre giorni avrete realizzato il vostro primo passo sulla strada della stregoneria e di un certo tipo di cammino magico. Siate felici, il cammino è ancora lungo, ma con questo semplice gesto avrete fatto il vostro ingresso in mondo fatto di "vita" e nella consapevolezza che voi appartenete a questa vita e che tutte le cose sono degne di rispetto. Cercate se vi è possibile di fare lunghe passeggiate nei boschi e nei prati e di ammirare la bellezza della natura, del Sole, della Luna, se vi è possibile abbracciate un albero che non sia troppo vecchio e attraverso il contatto con la sua corteccia cercate di percepire le sensazioni che vi derivano e poi fermnatevi un po' a meditare alla sua ombra. Questo vi avvicinerà alle vibrazioni naturali che il vostro cammino di strega vi porterà a riscoprire. A questo punto valga anche per voi l'augurio che risuona da millenni: "Che tu sia benedetto"



 
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